Il gruppo milanese-aretino sfida i problemi di mercato e il surplus di offerta di Hong Kong e inaugura il nono monomarca Prada nell’ex colonia britannica. Il negozio, di oltre 1.300 metri quadri su tre piani, si trova all’interno del mall Plaza 2000, nel distretto di Causeway Bay.
L’imponente facciata esterna - alta 15 metri e lunga 45 ad angolo tra Russel street e Canal road East - rende omaggio all’artista Carlos Cruz-Diez. La superficie di marmo nero alla base, in cui si inseriscono i grandi light box, l’ampio ingresso e le vetrine, è sovrastata da un’imponente struttura a lame di alluminio retroilluminate color bronzo e acciaio, che creano un singolare effetto cinetico diurno e notturno.
Dall’ingresso si accede all’area dedicata alle collezioni femminili di pelletteria, accessori e viaggio. L’ambiente è caratterizzato dal classico pavimento a scacchi bianchi e neri e da pareti rivestite in tenda di tela verde. Completano l’arredo mobili dalla sottilissima struttura in acciaio lucido e banchi espositivi con cassetti in saffiano colorato.
Un ascensore nero lucido conduce ai piani superiori. Il secondo livello ospita le proposte donna di abbigliamento e calzature. Lo spazio è definito da moquette beige e pareti in tenda di tela verde con buche espositive profilate in acciaio lucido. In primo piano espositori in lame di perspex trasparenti, tavoli in cristallo e acciaio e divani in velluto verde.
Attraverso una scala di forma ellittica in marmo nero Marquinia si accede al piano superiore, riservato all’universo uomo: qui il pavimento è a doghe, le pareti sono in legno di ebano e i banchi espositivi in metallo palladio. Non mancano sedute in pelle di struzzo e un grande tappeto in cavallino nell’area calzature.
Ieri a Parigi si è concluso il terzo capitolo del progetto Prada The Iconoclasts che, dopo New York e Londra, ha visto la capitale francese protagonista di uno speciale allestimento all’interno della boutique di rue Faubourg Saint Honoré.
Per l’occasione, Milena Canonero - costumista di fama internazionale e vincitrice di quattro premi Oscar - ha immaginato di interpretare l’identità visiva del monomarca Prada attraverso la filosofia del Feng Shui.