In vista di Expo 2015 Loriblu ha presentato a The Micam due modelli ispirati al grande evento che a breve accenderà i riflettori su Milano e l’Italia. Annarita Pilotti, alla guida (insieme al marito Graziano Cuccù) dell’azienda marchigiana delle calzature, parla delle prossime aperture e dei nuovi progetti, alla luce dell’inevitabile rallentamento subito nell’area russa.
«Un mese fa abbiamo inaugurato il negozio di Firenze in via De’ Tornabuoni 72: il trentesimo monomarca di Loriblu nel mondo. A metà ottobre tocca all’opening di Londra, al 99 di New Bond Street, e per novembre programmiamo di avviare una boutique ad Abu Dhabi», racconta l’imprenditrice.
«Più della metà del nostro fatturato è realizzato nell’area russa - prosegue -, dove stiamo subendo le conseguenze del conflitto in corso e delle tensioni con l’Occidente. Ad esempio, solo a Kiev abbiamo tre monomarca, che non stanno più performando come un tempo e le giornate di lavoro a TheMicam hanno confermato che la propensione agli acquisti dei buyer della regione non è più quella di qualche stagione fa».
Per questo l’azienda sta gettando le basi per esportare anche in Cina. «Stiamo aprendo un ufficio a Shanghai, che ci permetterà di osservare da vicino un Paese e un popolo difficile da comprendere nei gusti e nelle abitudini di acquisto», fa sapere Annarita Pilotti, che aggiunge: «Gli Stati Uniti sono un altro nostro obiettivo, per il quale abbiamo avviato contatti e qualcosa si sta muovendo».
Loriblu, in occasione dell’Expo 2015, oltre ai modelli di scarpe femminili presentati a TheMicam, sta realizzando una struttura a forma di diamante vicino alla sede dell’azienda a Porto Sant’Elpidio. Tuttavia, l’imprenditrice appare un po’ scettica sulla reale portata dell’evento. «Saremo all’altezza di presentare al meglio il nostro Paese e di portare i turisti che verranno a Milano anche nelle altre Regioni?», si chiede.
Per l’imminente press day del marchio a Milano, programmato per il 17 settembre, Loriblu terrà una conferenza stampa, in cui si parlerà, grazie ad alcune testimonianze, del tema della violenza domestica sulle donne. «Un modo per dare un contributo concreto a una piaga reale e purtroppo sempre più diffusa anche nel nostro Paese», conclude Annarita Pilotti.