«Stamattina ho letto sul giornale che Simonetta è "in passerella" per scegliere un partner di minoranza. In realtà, già da qualche anno, sono gli altri che ci cercano. E a questo punto abbiamo deciso di sondare le proposte»: così Roberto Stronati, presidente e a.d. dell'azienda di childrenswear, commenta le indiscrezioni odierne.
Secondo quanto riportato oggi, 7 luglio, da CorrierEconomia, la famiglia fondatrice e il direttore generale Giuseppe Rossi si sarebbero rivolti a un advisor (Vitale & Associati) per vagliare la ricerca di un socio di minoranza. «Tutto vero» conferma Stronati ma senza quantificare la quota del partner («imprenditoriale, non finanziario»), che secondo fonti di stampa si aggirerebbe intorno al 40-45%.
«Quello che ci sta a cuore - continua il numero uno di Simonetta - è trovare qualcuno in sintonia con la nostra storia, i nostri valori. Saremo molto selettivi, perché quello in cui crediamo sono sempre le persone, con cui non parlare solo di ricavi e di ebitda ma di prodotto, stile, negozi, progetti». «È da tanto che riceviamo proposte di potenziali investitori italiani ed esteri - prosegue - e siamo convinti che ora sia arrivato il momento giusto per valutarle».
A fondare Simonetta negli anni Cinquanta è stata Maria Bianca Mazzarini Stronati, scomparsa lo scorso 4 giugno a 97 anni. I figli Roberto, Valeria e Simonetta (recentemente nominata Cavaliere del Lavoro) hanno fatto crescere un business nel quale ora è coinvolta anche la terza generazione della famiglia.
Le iniziative in cantiere sono tante, a partire dallo sviluppo del network retail One, che racchiude oltre all'omonimo marchio le licenze Fendi Baby e Kids, Fay Junior e Roberto Cavalli Junior: il primo store One è stato inaugurato in primavera a Shanghai, presso il department store Isetan. In agosto sarà la volta di Vienna, per poi tornare a far rotta sulla Cina.
Parallelamente, anche i singoli brand stanno portando avanti una serie di opening tra Asia, Medio Oriente ed Europa, dove per esempio è in procinto di aprire un monomarca Simonetta in Spagna, a Marbella.
Simonetta SpA ha chiuso il fiscal year 2013 con ricavi pari a 42,5 milioni di euro (di cui 70% proveniente dalle esportazioni), con la prospettiva di salire a quota 45 milioni nel 2014.
Come scrive CorrierEconomia, l'obiettivo per i prossimi tre-quattro anni è traghettare l'azienda a oltre 60 milioni in tre-quattro anni, portando l'ebitda margin al 10%.