Ieri a Milano è stato presentato il progetto dell’area commerciale Yujiapu (oltre 40mila metri quadri) a Tianjin, nel Nord Est della Cina. È una delle quattro free trade zone del Paese: al suo interno 4mila metri quadri saranno dedicati al made in Italy di qualità, a prezzi accessibili. L'opening non prima di un anno.
Nel nuovo distretto di Yujiapu in fase di realizzazione, oltre 40mila metri quadri di spazi commerciali cresceranno lungo un boulevard underground, che collega la nuova stazione dei treni ad alta veloci velocità al distretto dell’alta finanza, garantendo un flusso stimato in centinaia di migliaia di clienti al giorno.
«In questo contesto, circa 4mila metri quadri verranno riservati alle proposte italiane di moda e accessori di qualità, a prezzi accessibili, perché ormai il business del lusso è saturo, mentre per i marchi di target medio il potenziale è elevato - spiega Antonio Fossati, ceo di Fossati & Company, che svilupperà e commercializzerà il progetto -. Ci sarà spazio anche per un’offerta di food and beverage, homewear e oggetti di design».
«In quest’oasi fiscale, dove tasse di importazione e imposte sul profitto seguono regole diverse e molto più vantaggiose - assicura Enrico Gardumi, international business director di Rds.Rethink, che fa capo a Rds & Company - imprenditori cinesi, proprietari di catene di negozi e professionisti affermati del mondo retail sono desiderosi di stringere rapporti commerciali di acquisto e distribuzione a lungo termine con le aziende italiane».
«Saranno quindi gli investitori cinesi, e non i nostri produttori, a sostenere i costi di acquisto della merce e quelli di allestimento dei negozi a Yujiapu - precisa Gardumi -. Ai supplier italiani sarà chiesto di garantire un costante flusso di approvvigionamento della merce e, se necessario, di offrire una consulenza commerciale ai loro partner asiatici».
Per quanto riguarda il format architettonico del nuovo spazio italiano, l’obiettivo è creare un ambiente che richiami le bellezze architettoniche, artistiche e naturali della Penisola.
Si prevede la realizzazione di una piazza, con tanto di colonnato e fontana originale e grazie all’utilizzo di video wall, verranno trasmessi messaggi culturali e di lifestyle. Anche per il personale di vendite sarà adottato uno stile ricercato.
Per quanto riguarda l’opening, Gardumi dichiara: «non prima di un anno».