La crisi politica ed economica dell’Ucraina miete le sue prime vittime nel retail di abbigliamento. Mikhail Kusnirovich, alla guida del Bosco di Ciliegi di Mosca, chiude i sei negozi Bosco Sport presenti nel Paese e in Crimea.
A un mese dall’annessione della regione autonoma della Crimea alla Russia e nel pieno della più grave crisi diplomatica dalla fine della Guerra Fredda, in Ucraina anche le vendite di moda soffrono e non poco.
Tra i primi a lasciare il mercato l’insegna Bosco Sport, del gruppo retail moscovita Bosco di Ciliegi, che è stata anche sponsor delle Olimpiadi Invernali di Sochi. Abbassano la saracinesca i due store di Kiev e quelli a Kharkov, Donetsk e Odessa, oltre alla vetrina in Crimea.