Un “tour” alla scoperta di cosa hanno realizzato i retailer milanesi in occasione della design week non può che partire dalla Rinascente Duomo, le cui vetrine ospitano l’installazione "Pasted" di Serpentine Galleries. Ma tutto il centro della città è caratterizzato da vetrine allestite ad hoc per l’evento.
Sempre più spesso lo store non si limita a offrire una "vetrina" a un pezzo o un progetto in cerca di visibilità durante la kermesse. In molti casi vengono presentate installazioni o prodotti frutto della stretta collaborazione tra il marchio del fashion e il designer o l’azienda del settore furniture.
La Perla, ad esempio, è partita dalla sua anima sartoriale per dare impulso al progetto “Esprit d'Atelier”: elemento d'arredo, disegnato da Walter Terruso in esclusiva per La Perla, protagonista delle vetrine della boutique della griffe in via Montenapoleone.
Ermenegildo Zegna ha presentato nel global store di via Montenapoleone “Baco”: sgabello disegnato da Patricia Urquiola che va ad arricchire il repertorio di creazioni fatte a mano del progetto "Barrique, la terza vita del legno", per il recupero di botti e persone, a opera della Comunità di San Patrignano.
Sir Paul Smith, la cui passione per il ciclismo è nota, in occasione della design week milanese, si è alleato con Vanhulsteijn, realtà olandese attiva nella produzione di biciclette handmade, dedicandole uno spazio esclusivo all'interno della boutique di via Manzoni.
Valextra ha lavorato con il designer Martino Gamper alla realizzazione di una capsule collection e di un'installazione, di scena nel monomarca di via Manzoni. Il fil rouge del sodalizio è da rintracciare nella contaminazione tra artigianato e innovazione.
Il marchio di calzature a.testoni ospita Artemide. Sono infatti le lampade Castore, disegnata da Michele de Lucchi e Tizio, disegnata da Richard Sapper, a illuminare le vetrine della boutique di via Montenapoleone 19.
Sempre in via Manzoni le window della boutique Maryling al civico 37 accolgono per l'occasione le opere di Nicola Gobbetto. Un trait-d'union tra arte, moda e arredamento di stile, liberamente e intensamente, ispirato dalla collezione primavera-estate 2015 del brand di womenswear.
Anche il mondo del childrenswear si mobilita. Simonetta ha allestito la vetrina del flagship store di via Manzoni 42 fondendo i suoi capi di abbigliamento con le creazioni Flowerssori, azienda marchigiana che crea mobili di design, traendo ispirazione dalla filosofia di Maria Montessori e nel rispetto dell’ecosostenibilità.
Sul fronte dei multimarca, occhi puntati sulla boutique Biffi di corso Genova a Milano, arteria dello shopping che collega piazza Duomo a zona Tortona (uno degli epicentri del Fuorisalone). Rosy Biffi si è affidata alla creatività di Alessandro Enriquez per un allestimento che vede la home collection realizzata da quest’ultimo con Illulian “arredare” vetrine e spazi interni della boutique, all’insegna dell’italian food and lifestyle. Viene portato avanti in questo modo il progetto 10X10Anitaliantheory dell’eclettico designer.
Le vetrine di Coin (di piazza Cinque Giornate e di piazzale Cantore) danno lustro al progetto “Food for Design, Design for Food”, una limited edition di Coincasadesign in collaborazione con Eat's e Alessi.
Si tratta solo di alcuni esempi. L’invito è di girare per le vie del centro in cerca di ispirazioni e suggestioni.