Nel cda di Lvmh, convocato per il 25 novembre, sarà proposto agli azionisti di approvare la distribuzione straordinaria in natura di azioni Hermès in capo al gruppo. Una volta ricevuto l'ok del board, saranno messe in pagamento il 17 dicembre.
L'operazione segue al protocollo siglato dai due gruppi del lusso lo scorso 2 settembre volto a «stabilire un clima di relazioni positive», dopo una lunga querelle nelle aule del Tribunale.
Lvmh distribuirà tutto il pacchetto di titoli Hermès in suo possesso e Christian Dior Groupe, che controlla il 40,9% di Lvmh attraverso Financière Jean Goujon, distribuirà a sua volta le azioni ricevute ai propri soci.
Al termine dell'operazione, non più tardi del settembre 2015, le società Lvmh, Financière Jean Goujon e Christian Dior non deterranno più nessuna azione Hermès. In più si sono impegnate, per cinque anni, a non acquistarne di altre. Il presidente di Lvmh, Bernard Arnault (nella foto), alla fine della distribuzione risulterà proprietario dell'8,5% di Hermès.
Gli impegni presi non saranno applicati in caso si verifichino alcune ipotesi. Come la decisione di H51 (la holding dei discendenti della famiglia Hermes, che custodisce il 50,3% del capitale della maison) di cedere la totalità della sua partecipazione o il controllo a un terzo esterno alla famiglia. Oppure nel caso di lancio di un'offerta pubblica approvata dal consiglio di sorveglianza di Hermès.