Federico Marchetti, amministratore delegato di Yoox Group, ha recentemente affermato che le vendite di Natale rappresenteranno circa la metà dell’ebitda del gruppo, attivo con i multimarca online yoox.com, thecorner.com e shoescribe.com e con 37 monobrand su Internet, in partnership con importanti griffe italiane e straniere.
In vista delle festività, l’e-tailer punta sull’entertainment, come dimostra il film interattivo dal titolo “A dinner party in Venezia”, protagonisti Alessandra Mastronardi e Ivan Olita, trasmesso su yoox.com.
«Con questo movie proponiamo un lifestyle italiano e il cliente può cliccare per acquistare abiti, accessori, oggetti di design: yoox.com è soprattutto uno stile di vita e deve essere divertente», ha detto recentemente Marchetti agli studenti dei Master post universitari della Business School del Sole 24 Ore.
In questa occasione il fondatore di Yoox Group - che nei primi nove mesi del 2014 ha riportato ricavi per 366,3 milioni di euro (+14,7%), con un ebitda di 27,1 milioni di euro (+26,3%) e un utile di 4,6 milioni di euro (+29,6%) - ha rivelato anche che il mobile sarà una delle leve strategiche del nuovo piano industriale quinquennale, pronto la prossima estate.
Già oggi «siamo tra i 10 top retailer online su smartphone e tablet», ha sottolineato Marchetti, che a proposito del competitor britannico Net-a-Porter ha dichiarato: «Da 15 anni con Net-a-Porter siamo come Coca Cola e Pepsi Cola: sono bravi concorrenti ed è stimolante gareggiare con loro».
Lo stile innato che caratterizza il nostro Paese è un valore a cui il patron di Yoox Group tiene particolarmente: «Insisto sempre con i nostri uffici di New York, Tokyo, Hong Kong, Shanghai e Parigi di puntare molto sulla nostra italianità: il brand Italia è il più forte del mondo e andrebbe valorizzato da tutti molto di più».
Oltre a Yoox, sono sempre più numerosi i player dell’online che, a vario titolo, si interfacciano con il mondo della moda: ai protagonisti nuovi e consolidati del digital commerce è dedicato un ampio e approfondito dossier nel numero 23 di Fashion, datato 12 novembre e in distribuzione in questi giorni.