Alla fine del primo trimestre 2014 le visite su Zalando effettuate da dispositivi mobili rappresentavano il 38% del totale: un dato che ha spinto l’e-tailer tedesco ad accelerare sul fronte delle tecnologie per smartphone e tablet, con App ora disponibili anche per i clienti italiani. Intanto aumentano le indiscrezioni sull’Ipo che Zalando annuncerà ufficialmente subito dopo l’estate.
Le App per i clienti italiani, disponibili nell’Apple Store per i dispositivi iOS e su Google Play per Android, sono state sviluppate internamente dal team Zalando Mobile allo scopo di rendere gli acquisti più semplici, quando si hanno a disposizione display di dimensioni ridotte, grazie a «una navigazione intuitiva, una ricerca veloce e una lista dei desideri flessibile».
Sono state inoltre implementate funzioni, come lo scanner per codici a barre, la possibilità di raggiungere direttamente agli ultimi prodotti e marchi visualizzati e l’accesso rapido alle ricerche effettuate in precedenza. Le App di Zalando per iOS e Android sono realtà in Germania dal 2012 e sono già state scaricate da oltre tre milioni di utenti.
Quanto all’Ipo, probabilmente non si tratterà di una quotazione da record, come precedentemente ipotizzato, quando si parlava di una valutazione di 5 miliardi di euro e di un collocamento pari al 20% del capitale.
I media tedeschi scrivono che nessuno degli attuali azionisti (il principale dei quali è la società di investimento svedese Kinnevik con il 36%) avrebbe intenzione di diminuire il proprio peso nella società di e-commerce di moda. Per questo, secondo i ben informati, potrebbe andare sul mercato solo una quota tra il 10 e il 15% del capitale.
L’e-tailer con sede a Berlino ha archiviato il primo trimestre 2014 con un fatturato di 501 milioni di euro, in aumento del 35% rispetto allo stesso periodo del 2013.