E-commerce

Alibaba alza il range dell'Ipo a Wall Street

C'è molto interesse intorno al collocamento, alla Borsa di New York, della cinese Alibaba. Tanto che l'e-commerce company ha intenzione di alzare prezzo dell'Ipo, avviata la scorsa settimana, nell'intervallo 66-68 dollari (dal precedente range tra 60 e 66 dollari).

 

L'operatore del commercio online punta a cedere 368,1 milioni di azioni. Nella migliore delle ipotesi si potrebbe trattare di un'Ipo (Initial public offering) da oltre 25 miliardi di dollari: la più alta di tutti i tempi su scala mondiale. Nel 2012 Facebook - fino a oggi la maggiore Ipo dell'hi-tech - aveva raccolto 16 miliardi di dollari. In base alle analisi della società di ricerche Dealogic, attualmente il record è detenuto dalla Agricultural Bank of China che nel 2010 ha raccolto con il listing 22,1 miliardi di dollari. Secondo l'agenzia Bloomberg, il prezzo di un'azione potrebbe arrivare anche a 70 dollari.

 

La holding che si sta per quotare è, di fatto, un enorme bazar che include nel suo network web shop come Taobao, Tmall e AliExpress. Complessivamente vanta 279 milioni di clienti attivi. Nel quarter terminato il 30 giugno i ricavi globali sono saliti del 46% 2,54 miliardi di dollari. Lo scorso anno il fatturato ha totalizzato 248 miliardi di dollari, grazie a 231 milioni di clienti attivi che hanno generato 11,3 miliardi di ordini: numeri che fanno di Alibaba la più grande online e mobile commerce company del mondo.

 

Tra gli obiettivi della società dopo l'Ipo c'è l'espansione del business negli Stati Uniti e in Europa, come ha dichiarato il fondatore ed executive chairman Jack Ma (nella foto).

 

Il prezzo di collocamento dovrebbe essere deciso nella tarda giornata di giovedì mentre gli scambi sul Nyse dovrebbero partire venerdì 19 settembre.

 

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