E-commerce
Alcuni azionisti di rilievo di Zalando hanno messo in vendita complessivamente il 7,3% circa del capitale del fashion e-tailer tedesco (circa 17,9 milioni di azioni) al prezzo di 23,75 euro per azione.
Il 10,5% in più rispetto al prezzo di collocamento di Zalando, che ha debuttato alla Borsa di Francoforte il primo ottobre 2014 a 21,50 euro.
Tra i venditori - assistiti da Morgan Stanley, Goldman Sachs International e Credit Suisse Securities - figurano investitori della prima ora come Global Founders (società d'investimenti fratelli Marc, Oliver e Alexander Samwer, fondatori di Rocket Internet), la società tedesca di venture capital Holtzbrinck Ventures, AI European Holdings (controllata di Access Industries, in capo al magnate russo-americano Len Blavatnik) e Rocket Internet.
Alcuni dipendenti di Zalando titolari di stock option hanno messo in vendita circa 488mila titoli. Tra loro c'è Rubin Ritter, membro del management board, che mette sul mercato 220.660 azioni, corrispondenti al 5% di tutte le opzioni in essere.
Alcuni soci - compresi il maggiore azionista, il fondo svedese Kinnevik Internet 1 e i due co-fondatori e membri del management board Robert Gentz e David Schneider - hanno deciso di estendere il periodo di lock up (durante il quale è vietata la vendita di azioni), deciso prima dell'Ipo, fino al 28 giugno. Impegno che sottolinea la volontà di continuare a garantire il loro sostegno all'azienda.