Ieri, 13 maggio, a Milano è stato dato un assaggio dei temi che verranno trattati al World Retail Congress 2015, che si terrà dall’8 al 10 settembre a Roma. In questo appuntamento, che dal 2007 riunisce annualmente il gotha del settore, verranno affrontate le dinamiche più attuali, tra le quali spicca la sfida omnichannel.
«Il Wrc si svolgerà per la prima volta in Italia, a Roma – ha spiegato Ian McGarrigle, congress chairman World Retail Congress -. Città dove negli ultimi hanno aperto nuove realtà retail: per noi sarà importante mostrare al mondo con un tour queste eccellenze, dal lusso al design, come parte integrante dell’evento».
«Dall’ultimo congresso è emerso che nel 2020 si dovrebbe arrivare a una ripartizione uguale dei fatturati tra negozi fisici e vendite online (compreso il click&collect) - ha detto Fabrizio Valente (nella foto), partner fondatore di Kiki Lab-Ebeltoft Italy, official Italian advisor partner di World Retail Congress -. Non crediamo che ciò avverrà in Italia con questi tempi, ma di certo il mercato premierà chi saprà sviluppare strategie di cross-canalità».
«Il presupposto - ha aggiunto Valente - è quello di rendere visibile ai clienti lo stock in ogni punto vendita per incentivare il traffico dal web allo store. Il futuro non sarà dei pure player come Amazon, ma dei gruppi integrati, come Walmart, Nordstrom e John Lewis».