Debutta oggi - per ora solo nello store Ermenegildo Zegna di via Montenapoleone, a Milano - la prima collezione di occhiali del marchio del menswear prodotta dal gruppo Marcolin. 50 milioni di euro i ricavi wholesale stimati entro i primi 5 anni dal lancio.
Quanto alle royalty, «sono in linea con quelle di mercato relative ai brand di alta gamma», dice Maurizio Marcolin, senza entrare in dettaglio. «Nella fascia del medio-alto di gamma - aggiunge - che esprime la cultura Zegna in chiave contemporanea, i prezzi retail oscillano tra i 160 e i 170 euro. La linea Zegna Couture, seguita direttamente dal direttore creativo Stefano Pilati, va dai 300 fino ai 900 euro».
Zegna, che firma l'eyewear dal 2005, dallo scorso febbraio ha cambiato partner: prima era De Rigo Vision, ora è Marcolin che, grazie a un accordo decennale, produce e distribuisce in esclusiva nel mondo le montature del gruppo biellese (prossimamente anche della controllata Agnona). Le linee, presentate oggi alla stampa nel quartier generale di Zegna in via Savona, saranno commercializzate da gennaio 2015 in selezionati negozi di ottica di posizionamento alto, nei maggiori department store e nel segmento travelwear.
La particolarità delle nuove proposte sono i materiali e il loro mix: pelle di cervo o saffiano, legno wengé o noce radicato, titanio e acetato con effetti che richiamano i tipici tessuti di Zegna, come il gessato o la spina di pesce "chevron". In più si è tenuto conto - nel fitting di alcuni modelli, che si ipotizzano top seller - delle esigenze dei consumatori asiatici. Del resto l'Asia, Cina in testa, è uno dei mercati esteri più appassionati della label, anche nel segmento occhiali.
Quanto alla linea top di gamma, si distingue per una forte componente manuale della lavorazione, «che rende ogni montatura quasi un pezzo unico». E anche per l'etichetta: una placchetta in legno che riporta il tipico logo dei capi couture ("XXX"), realizzato a mano in filo di cotone color vicuña (nella foto).
Il Gruppo Ermenegildo Zegna ha chiuso il 2013 con ricavi pari a 1,27 miliardi di euro e dovrebbe annunciare l'andamento del 2014 nei prossimi giorni, che secondo stime dovrebbe rivelare una tenuta delle posizioni, nonostante le criticità del contesto macroeconomico, che rende molto complesso anche ipotizzare delle previsioni sul 2015.