Moda, arte, architettura, design, fotografia, viaggi, arte culinaria: durante i suoi 20 anni di attività la casa editrice Assouline, fondata a Parigi nel 1994 da Prosper e Martine Assouline, ha pubblicato oltre 1.200 volumi, sul filo conduttore del lusso e dell'esclusività. Per questo, in occasione dell'apertura del flagship di Londra, ha puntato su un very special guest: Valentino.
Si tratta del primo negozio internazionale di questa portata: una Maison Assouline a tutti gli effetti, situata all'interno di un edificio progettato nel 1922 da Sir Edwin Luytens, dove cultura e lifestyle trovano un punto d'incontro.
All'interno si trovano, oltre ai libri (compresi quelli vintage), proposte di arredo, candele di design, accessori come le borse personalizzate per l'uomo e la donna, oggetti d'arte introvabili altrove, stampe, raffinati articoli di cartoleria, un "bespoke bindery" per ordini personalizzati e lo Swans Bar per happy few (una trentina di persone), con prelibatezze come il foie gras "Bellota-Bellota", salmone affumicato di primissima qualità, i vini migliori, i cocktail ideati dal "mixologist" Brian Van Flandern by Tom Volf e quelli contraddistinti dal trademark Aerial Oxygen Cocktails arricchiti con puro ossigeno, té e "madeleine" alla Proust in collaborazione con Dammann Frères.
Fra le più recenti pubblicazioni di Assouline è da segnalare Le Pliage de Longchamp. Elogio di una metamorfosi, con testi di Laure Verchère, dedicato alla borsa-icona ideata da Philippe Cassegrain, figlio del fondatore di Longchamp, venduta in 30 milioni di esemplari (nella foto, Valentino con Anne Hathaway all'inaugurazione, copyright Getty Images).