Esprit Holdings archivia il bilancio con utili pari a 210 milioni di dollari di Hong Kong, da una precedente perdita di 4,4 miliardi. Grandi cambiamenti strutturali in corso, sotto la guida del ceo José Manuel Martinez Gutierrez.
Il 44enne Gutierrez, ex manager Inditex arruolato nel settembre 2012, ha confermato oggi, 23 settembre, che il gruppo sta procedendo verso l'integrazione verticale, avviata lo scorso luglio. Nel medio termine la trasformazione interverrà ad ampio spettro, dal prodotto ai negozi.
Dal bilancio 2013/2014 appena pubblicato emerge un drastico taglio ai costi operativi (-32,9%). Il giro d'affari è diminuito del 9,9% in valute locali (a 24,2 miliardi di dollari di Hong Kong) ma, come sottolineano dalla società, in linea con la riduzione della superficie retail controllata direttamente (-10,7% in termini di metri quadrati).
Grazie al taglio dei costi, l'ebit annuale si è attestato a 361 milioni di dollari di Hong Kong, dal precedente rosso di 4,2 miliardi, e il bilancio è tornato in utile per 210 milioni.
Per il nuovo fiscal year 2014/2015 Gutierrez profila uno scenario di volatilità, che sarà affrontato aumentando la velocità di risposta al mercato e rendendo più efficiente il product management. I benefici del piano di trasformazione si vedranno dopo due anni: per allora i vertici si attendono una crescita nella top line e costi a livelli tali da permmetere un incremento della profittabilità.