Il retailer americano Gap archivia il bilancio con un fatturato di 16,44 miliardi di dollari, in aumento del 2% rispetto all'anno prima, soprattutto grazie a Old Navy. I profitti annuali sono scesi da 1,28 a 1,26 miliardi di dollari.
Nell'esercizio terminato il 31 gennaio l'insegna Gap ha registrato un -5% dei ricavi a periodi comparabili, dal precedente +3%. Banana Republic ha mantenuto invariate le vendite (da un precedente -1%), mentre Old Navy ha registrato un incremento del 5% (dal +2% del 2013).
Nel quarto trimestre il turnover del gruppo ha realizzato una crescita del 3% a 4,71 miliardi (+5% a valute costanti). L'utile per azione è aumentato del 10% a 0,75 dollari.
I 12 mesi sono stati caratterizzati dall'espansione della società di San Francisco all'estero, con l'apertura di 39 nuovi store nella Greater China, di cui 7 negozi Old Navy e 32 Gap. Le aperture nell'area dovrebbero essere 40 nel nuovo fiscal year. Sono inoltre proseguiti gli investimenti sul fronte digital, con focus sul mobile e la personalizzazione degli acquisti.
Nel 2015 sono previsti in totale 115 nuovi opening, al netto delle chiusure e dei riposizionamenti. In più sono in programma altri 35 store in franchising.