Fiscal year

Gruppo Calzedonia cresce e si espande all'estero

Nel 2014 il Gruppo Calzedonia ha raggiunto un fatturato di 1,85 miliardi di euro, in aumento dell'11% rispetto al 2013. L'export rappresenta il 50% delle vendite totali ma il fondatore Sandro Veronesi punta a salire al 60% entro quest'anno.

 

Lo ha dichiarato in un'intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, dove prospetta l'apertura di 300 nuovi negozi nel 2015, quasi tutti fuori dai confini nazionali. Andranno ad aggiungersi a un network che oggi conta 2.280 punti vendita.

 

Nell'anno - in cui, solo in Italia, sono stati assunti 1.330 addetti - tutti i marchi sono cresciuti: Calzedonia ha raggiunto i 598 milioni di ricavi (dai precedenti 548), Intimissimi 586 milioni (da 522 milioni) e Tezenis 474 milioni (da 443 milioni). Ma il brand più dinamico è Falconeri, che ha raggiunto un giro d'affari di 37 milioni di euro (+85% sul 2013). Ora la label della maglieria rilevata nel 2009 sta per iniziare l'espansione in Europa, ma in aprile aprirà un secondo store nel Quadrilatero: dopo via Spiga, via Monte Napoleone. Altre 30 aperture interesseranno Intimissimi Uomo, dopo il successo dei primi test.

 

Il 2015 vedrà anche il rilancio della maison degli abiti da sposa di lusso Atelier Aimée. Il gruppo dell'intimo, beachwear (nella foto, un bikini della capsule collection #CLZ) e calzetteria pensa a nuovi punti vendita e a un'offerta ampliata a un wedding wear più accessibile, a partire da 1.500 euro.

 

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