Confermando le previsioni di febbraio, Hermès chiude il 2014 con operating margin pari al 31,5% delle vendite, in calo dal 32,4% di un anno prima, principalmente a causa delle oscillazioni dei cambi. L'utile netto è salito del 9% a 859 milioni di euro.
Il gruppo francese del lusso è riuscito ha mantenere un tasso di crescita a due cifre dei ricavi (+10% a 4,1 miliardi di euro e +11% a cambi costanti). L'utile operativo è salito del 7% a 1,3 miliardi. A causa dell'incertezza sui fronti economico, geopolitico e monetario la previsione del management è di un +8% dei ricavi a valute costanti.
Lo scorso anno la maison ha creato 700 nuovi posti di lavoro, oltre 400 dei quali in madrepatria, soprattutto nei rami vendite e produzione. Alla fine del 2014 Hermès contava in totale 11.718 impiegati, oltre 7mila dei quali in Francia.
Al general meeting del 2 giugno sarà proposto un dividendo di 2,95 euro per azione. In più è previsto un dividendo straordinario di 5 euro per azione.