Il brand delle calzature di lusso Jimmy Choo, da qualche mese quotato alla Borsa di Londra, rende noto il trend dei ricavi: +6,2% nel 2014 (+12% a cambi costanti), sostenuto dal +8,7% delle vendite retail (+15,4% a parità di valute).
Il wholesale è invece salito dell'1,9% (+6,3%). Complessivamente Jimmy Choo ha totalizzato 299,1 milioni di sterline di fatturato (quasi 400 milioni di euro), grazie al core business delle scarpe. Dalla società fanno sapere che i volumi della piccola pelletteria stanno crescendo e che le collezioni maschili, pur essendo ancora un business minore, sono le più dinamiche e stanno riscuotendo successi soprattutto in Asia, Giappone in primis. L'Asia è anche il maggiore mercato di riferimento per la label.
Nell'esercizio chiuso il 31 dicembre Jimmy Choo ha riaperto lo store di New Bond street (un flagship di tre piani, nella foto) e ha avviato 10 negozi a gestione diretta (a fronte di una chiusura), portando a 125 il numero dei Dos all'attivo. Tra i progetti del management guidato da Pierre Denis c'è quello di estendere il network al ritmo di 10-15 nuovi store l'anno. In più, ogni anno, saranno rinnovati 10-15 negozi già esistenti, secondo il nuovo concept (15 i rinnovi del 2014).