Nei risultati preliminari del 2014, gli accessori di lusso Jimmy Choo registrano un incremento delle vendite del 6,4% a 299,7 milioni di sterline. Confermate le aperture di 10-15 nuovi store nell'anno.
Nell'esercizio i ricavi retail sono cresciuti del'8,8%, mentre il canale wholesale è salito dell'1,9%. In Emea, primo mercato per la società guidata da Pierre Denis, il giro d'affari è cresciuto del +4,7%, mentre nel secondo mercato, le Americhe, l'incremento è stato dello 0,6% a causa del cambio sfavorevole. +8,8% la performance in Giappone e +34% nel resto dell'Asia.
I profitti lordi di Jimmy Choo sono passati da 175 a 185 milioni di sterline, mentre l'utile operativo è sceso da 25 a 24 milioni. La perdita d'esercizio si è ridotta da 17,7 a 10,8 milioni di sterline.
Nei piani del brand ci sono 10-15 opening di monomarca gestiti direttamente, specialmente in Cina e il rinnovo di 10-15 boutique già attive, secondo un nuovo concept. Le indicazioni che emergono dai primi mesi del nuovo esercizio sono positive per il Giappone e il resto dell'Asia mentre l'area Emea resta penalizzata dalla minore presenza di russi.