Fiscal year

Ovs: +8% i ricavi e torna al profitto

Sale dell'8% a 1,2 miliardi di euro il fatturato di Ovs, fashion retailer che si è quotato a Piazza Affari ai primi di marzo. L'ebitda è aumentato del 19,5% a 157,1 milioni, mentre l'utile ante imposte è passato da 19,7 a 37,2 milioni.

 

L'insegna Ovs (790 negozi, di cui 503 diretti), ha superato il tetto del miliardo di euro di giro d'affari, in progresso dell'8,5% sull'anno prima. Le vendite all'estero hanno registrato un +3,5% a 29,3 milioni.

 

Upim (257 store, tenuto conto anche dell'insegna BluKids), ha totalizzato 179,5 milioni di ricavi, in aumento del 39,3%.

 

Il risultato dell'esercizio chiuso il 31 gennaio 2015 è positivo per 16,7 milioni, dalla precedente perdita di 5,6 milioni. Io debito è passato da 726,1 milioni a 624,4 milioni. «L'indebitamento - fanno notare dalla società - è ulteriormente migliorato in seguito, se si tiene conto che l'Ipo ha permesso la raccolta di risorse finanziarie pari a 356,7 milioni di euro».

 

«I numeri - sottolinea il management - sono particolarmente significativi perché conseguiti in un mercato dell'abbigliamento che ha perso, in valore, il 2,9% (fonte: Sitaricerca). La flessione risulta pari al 3,5% se ci si focalizza sul mercato si si rivolgono i marchi del Gruppo, cioé escludendo il lusso e lo sport tecnico».

 

Nel 2014 Ovs, cui fa capo anche l'insegna Upim, ha rafforzato la propria quota di mercato in Italia, portandola dal 5,8% al 6,4%. Il network distributivo conta complessivamente 1.055 negozi, di cui 627 diretti (12 sono all'estero) e 428 affiliati.

 

stats