Fiscal year

Swatch: +3% i ricavi, cede l'utile. Fra tre mesi il lancio dello smartwatch

Il Gruppo Swatch archivia il 2014 con un utile operativo in calo del 24,3% a 1,75 milioni di franchi svizzeri e un profitto netto di 1,42 milioni (-26,6%). I ricavi sono aumentati del 3%, nonostante l'impatto negativo del cambio.

 

Il risultato operativo del gruppo svizzero è al di sotto delle stime degli analisti sentiti da Reuters, che si aspettavano la cifra di 2 milioni di franchi. Dal confronto con il 2013 occorre tenere conto che l'esercizio precedente beneficiava di un'entrata straordinaria: il risarcimento danni di oltre 400 milioni di franchi legato alla causa contro Tiffany, per la mancata collaborazione con il gioielliere americano.  

 

I ricavi netti del 2014 si sono attestati a 8,7 milioni di franchi. Il segmento Watches & Jewelry (esclusa la produzione) ha realizzato un +3,9% dei ricavi. Dal gruppo - la cui offerta spazia dagli orologi a prezzi accessibili Swatch (nella foto, un modello della collezione Alexander Gorlizkie) e Flik Flak, fino all'alta gamma di Breguet, Omega e Longines - fanno notare che le esportazioni di orologi da polso dell'intera industria svizzera dell'orologeria a fine dicembre sono salite soltanto dell'1,7%.

 

Swatch ha creato nell'anno 2.100 nuovi posti di lavoro, di cui 770 in Svizzera, concentrati prevalentemente nella produzione. In totale l'azienda ha all'attivo 35.500 dipendenti. Nella seconda parte del 2014 ha investito nel marketing per fare breccia in mercati come Usa, Giappone e Cina continentale.

 

All'assemblea del prossimo 28 maggio sarà proposto un dividendo di 7,50 franchi, invariato rispetto allo scorso anno.

 

Intanto il 2015 è cominciato con risultati promettenti, a cambi costanti. Il nuovo esercizio dovrà fare i conti con la decisione della Banca Centrale svizzera dello scorso 15 gennaio, di sganciare il franco dall'euro. Alcuni brand del gruppo hanno già reagito ritoccando i prezzi tra il 5% e il 7% in alcuni mercati.

 

Il ceo Nick Hayek stima una crescita tra il 7% e il 9% a valute costanti e, come riportano le agenzie, auspica di debuttare nel segmento degli smartwatch entro i prossimi tre mesi, praticamente in contemporanea con il lancio dell' "orologio intelligente" di Apple (previsto in aprile).

 

Il device sfrutterà la tecnologia Nfc (Near field communication o Comunicazione in prossimità), non dovrà essere ricaricato, permetterà la comunicazione e i pagamenti in mobilità e sarà compatibile con Windows e Android.

 

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