Fiscal year

Utili in calo per H&M. Nel 2018 parte l'outlet Afound

Nel bilancio chiuso il 30 novembre 2017 H&M realizza 108,1 miliardi di corone svedesi di margine lordo (circa 13,8 miliardi di euro), dai precedenti 106 milioni ma l'utile scende a 16,2 miliardi (poco oltre 2 miliardi di euro) da 18,6.

 

Nell'esercizio il gruppo del fast fashion ha totalizzato 200 miliardi di corone di fatturato (25,5 miliardi di euro), dai 192 miliardi dell'all'esercizio precedente (+4%), mentre nel quarter sono diminuiti da 52,7 a 50,4 miliardi.

 

In 12 mesi H&M conta 388 aperture nette di nuovi store, in diminuzione dalle 427 di un anno prima. In più ha raggiunto con il canale digitale otto nuovi mercati arrivando a servire nel complesso 43 Paesi.  

 

Nonostante il calo dei profitti, il management proporrà agli azionisti un dividendo di 9,75 corone svedesi, in linea con il precedente.

 

Quanto al nuovo fiscal year, il gruppo rende noto che nel bimestre dicembre 2017-gennaio 2018 le vendite iva compresa sono salite dell'1% senza tenere conto dei cambi.

 

Nel 2018 sono in programma 390 inaugurazioni di nuovi negozi a fronte di 170 chiusure. L'insegna H&M arriverà per la prima volta in Ungheria e Ukraina.

 

Sul fronte e-commerce, invece, si sa che H&M e H&M Home saliranno sulla piattaforma cinese Tmall il prossimo marzo. In più quest'anno debutta il nuovo progetto Afound (nella foto, una videata che invita a pre-registrarsi), inizialmente solo in Svezia. Si tratta di un marketplace "off-price" multimarca che vende sia i marchi di proprietà sia noti marchi svedesi e internazionali del fashion e del lifestyle. Per un range di marchi è prevista inoltre la vendita di limited edition in esclusiva, sempre a prezzi democratici. In contemporanea a Stoccolma aprirà il primo negozio fisico Afound. 

 

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