Fusioni

Yoox Group e The Net-a-Porter Group: è accordo fatto

Confermate le indiscrezioni dei giorni scorsi: Yoox ha sottoscritto con Compagnie Financière Richemont, azionista di controllo di The Net-A-Porter Group, un accordo per la fusione tra le due realtà, mediante concambio di azioni in Yoox. Nasce un gigante da 1,3 miliardi di euro.

 

Il nuovo polo si chiamerà Yoox Net-A-Porter Group, big del luxury fashion e-commerce con un ebitda adjusted aggregato di circa 108 milioni di euro nel 2014.

 

Federico Marchetti, fondatore e ceo di Yoox (nella foto), è riuscito dunque nell'obiettivo di battere sul tempo Amazon, che per fare il suo ingresso nel comparto del lusso aveva pensato proprio a Net-a-Porter.

 

Il merger unisce due realtà con business complementare, in grado di raggiungere i principali mercati geografici del lusso e le diverse tipologie di clienti.

 

Come unico azionista della newco, Richemont verrà a detenere il 50% del capitale sociale della società risultante dalla fusione. Al fine di garantire l'indipendenza del nuovo gruppo, i diritti di voto esercitabili da Richemont saranno limitati al 25%. Richemont non potrà nominare più di due membri del consiglio di amministrazione, su un minimo di 12. Il  consiglio di amministrazione del gruppo sarà composto per almeno la metà da amministratori indipendenti.

 

Richemont continuerà a essere quotata alla Borsa di Milano e ad avere sede legale in Italia. Federico Marchetti sarà amministratore delegato della newco. Natalie Massenet, fondatrice e presidente esecutivo di Net-a-Porter, ne sarà il presidente.

 

A fusione avvenuta, Yoox Net-a-Porter intende promuovere un aumento di capitale fino a un massimo di 200 milioni di euro, per finanziare nuove chance di crescita, con l'intento di favorire l'ingresso di potenziali investitori strategici.

 

Il closing dell'operazione è atteso per settembre 2015.

 

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