La questione della successione in Luxottica potrebbe essere presto risolta con un aumento di capitale di Delfin, riservato al fondatore e presidente del gruppo dell'occhialeria, Leonardo Del Vecchio.
Come riporta oggi Il Sole 24 Ore, su questa ipotesi starebbe lavorando l'avvocato Sergio Erede. Il quotidiano di Confindustria precisa che il capitale della holding di Del Vecchio, che custodisce il 66,5% circa di Luxottica, ammonta attualmente a 520 milioni di euro circa. La ricapitalizzazione non necessita dell'ok degli eredi perché i diritti di voto sono in capo allo stesso Del Vecchio. L'aumento di capitale dovrebbe portare Del Vecchio a detenere il 25% delle quote, mentre le rispettive partecipazioni dei sei figli andrebbero a diluirsi proporzionalmente. Il Sole 24 Ore parla di un passaggio successivo: la cessione del pacchetto alla moglie Nicoletta Zampillo, che così conquisterebbe la quota di diritto per la successione legittima.
Dopo i 12 punti percentuali persi in due sedute, oggi il titolo Luxottica rallenta la discesa. Quando manca poco alle 16 passa di mano a Piazza Affari a 37,71 euro per azione, registrando un calo dell'1,5% rispetto alla chiusura di ieri. Gli indici Ftse Mib e Ftse All Share perdono entrambi oltre il 3%.
Dopo l'ondata di vendite dei giorni scorsi, gli investitori si aspettano una soluzione sulla governance dal colosso del'eyewear di Agordo (attualmente le deleghe esecutive sono in capo al presidente Del Vecchio) dal cda fissato per il prossimo 29 ottobre.