INIZIATIVE

Zalando entra nella fase due della comunicazione in Italia con CasaZalando

Partita in questi giorni da Milano una nuova iniziativa di comunicazione di Zalando: nel capoluogo lombardo e successivamente a Torino, Roma e Palermo vengono aperti temporary store CasaZalando, attraverso i quali il sito di e-commerce intende trasmettere ai potenziali clienti i vantaggi dello shopping da casa, ricreando l’atmosfera accogliente e rilassata di un appartamento.

 

Di questo e altro ancora abbiamo parlato con Giuseppe Tamola, country director Italia di Zalando.

 

«Si tratta di un nuovo step nella comunicazione di Zalando in Italia - spiega il giovane manager italiano al lavoro nella sede dell’azienda a Berlino -. Se finora l’esigenza era dire che esistevamo, con il “grido di piacere” che ha contraddistinto i nostri spot in passato, ora la necessità è spiegare cosa facciamo in modo chiaro e preciso, con un nuovo registro, decisamente più soft».

 

CasaZalando raggiungerà le città sopracitate con questo scopo. Porterà il suo loft, accogliente e pieno di cose sfiziose, in giro per la Penisola, per stimolare gli acquisti su una della piattaforme leader in Europa nelle vendite online di moda. Per la seconda parte dell’anno sono previste invece altre attività.

 

Zalando, che nel primo trimestre dell’anno ha visto crescere i ricavi a livello globale tra il 27 e il 29%, non rilascia dati specifici sull’andamento in Italia, dove tuttavia i tassi di incremento sono a doppia cifra. In particolare, il mobile sta avendo uno svilupppo molto accelerato, più forte che in altre regioni d’Europa.

 

L’azienda sta investendo grandi risorse in sviluppo e ricerca. «L’obiettivo è diventare una piattaforma per il fashion, in grado di soddisfare tutte le esigenze possibili», spiega Giuseppe Tamola.

 

Tanti sono i progetti allo studio, tra cui Project Z, il servizio di consulenza da parte di esperti di moda e stylist, in avanzato stato di test in Germania, il cui lancio ufficiale è atteso in tempi brevi. Ma anche Brand Solution, che permette ai marchi di creare su Zalando degli shop in shop, su cui avere un controllo più diretto in termini di merchandising e di accesso ai dati relativi all’andamento delle visite e delle vendite.

 

Il colosso tedesco dell’e-commerce di moda conta oggi circa 7mila dipendenti. Entro fine anno è previsto l’inserimento di altre 2mila risorse, soprattutto nelle aree tecnologia e logistica. (nella foto, Giuseppe Tamola, country director Italia di Zalando)

 

 

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