Dopo il +4% di ieri, seguito all'annuncio del trend dei ricavi annuali, il titolo Prada si va stabilizzando (+0,45% a 44,45 dollari di Hong Kong) alla Borsa di Hong Kong. Qualcuno comincia a pensare che il gruppo stia intraprendendo il giusto cammino per un recupero.
La nota rubrica Lex del Financial Times parla di «aspettative ragionevoli» e indica una serie di ragioni che portano a questo mood. Come una possibile marginalità netta in miglioramento: le stime per il 2014 sono di una discesa al 13%, dal 18% del 2014.
Il gruppo, proprietario anche di Miu Miu, Church's e Car Shoe, sta rallentando il ritmo delle nuove aperture (nella foto, il primo negozio Prada di Hanoi, in Vietnam, inaugurato in questi giorni). Per ampliare il bacino della domanda verranno, inoltre, proposte borse in un range di prezzo più contenuto. La struttura finanziaria della società è solida: il roe è intorno al 25% e la posizione finanziaria netta risulta di 400 milioni di dollari.
Certo ai prezzi attuali le azioni Prada non sono a buon mercato. Come riportano gli esperti del Financial Times, quotano 24 volte gli utili stimati per il 2015. Ragione per cui, al momento, solo 2 analisti finanziari su 33 hanno espresso un giudizio "buy" (da acquistare).
Prada ha debuttato sul listino del'ex colonia britannica nel 2011 al prezzo di 39,50 dollari di Hong Kong. Il suo massimo assoluto è 82,20 HK dollari, toccato nel marzo 2013.