Inaugurato ieri, 26 marzo, il nuovo store di Banana Republic di Manhattan è lo step più recente della strategia di rilancio dell'insegna, che vede coinvolto il direttore creativo, Marissa Webb. Uno spazio di circa 2.600 metri quadri, concepito come un insieme di boutique, che accoglie anche prodotti di altri marchi.
Al civico 105 della Fifth Avenue, nell'area del Flatiron, il negozio si articola su due livelli, con una superficie di vendita effettiva di 1.300 metri quadri. Un concept che rompe gli schemi abituali della catena, aprendo le porte al colore e a un assortimento più ampio di prodotti causal, come sottolinea l'articolo pubblicato su wwd.com.
Sotto un unico tetto sono riunite le collezioni maschili e femminili di Banana Republic, precedentemente ospitate nei due shop sulla stessa via, due isolati più a Sud. Come ha spiegato Marissa Webb, non si tratta di un format destinato necessariamente a essere replicato, perché l'obiettivo è rendere ogni spazio diverso dall'altro.
Alcuni elementi si potrebbero ripresentare in punti vendita già esistenti o in altri di prossima apertura ma non c'è nulla di certo: «Siamo un gruppo enorme ma noi siamo pur sempre delle persone. Possiamo scegliere di agire in modi diversi».
Come ha sottolineato ancora la Webb - entrata 10 mesi fa nelle fila di Banana Republic con l'obiettivo di portare una ventata di freschezza e di novità all'insegna, insidiata dalla concorrenza e da una collezione divenuta meno stimolante, in questo momento l'orientamento privilegia spazi più contenuti. Ecco perché il nuovo avamposto di Manhattan è stato concepito come un insieme di piccole sezioni.
Fra le novità inserite dalla Webb nello store newyorkese, la presenza di proposte di altri brand realizzati in America, come i gioielli di Odette, l'home decor di Izola, lo skin care di Damn Handsome e la pelletteria TM 1985.