Indiscrezioni

Crac It Holding: i commissari chiedono 144 milioni al Banco Popolare

A cinque anni dal crac, i commissari di It Holding (Stanislao Chimenti, Andrea Ciccoli e Roberto Spada), ora in amministrazione straordinaria, hanno presentato un conto da almeno 144 milioni di euro citando il Banco Popolare guidato da Pier Francesco Saviotti, che aveva finanziato il gruppo del lusso con la controllata Efibanca.



Secondo quanto si legge su il quotidiano La Repubblica (che cita la trimestrale al 30 settembre del Banco Popolare), It Holding spa, tramite un atto di citazione, ha chiamato in giudizio l'istituto guidato da Pier Francesco Saviotti, nonché gli ex vertici della stessa società della moda. Tra questi l'ex patron Perna, gli ex amministratori della controllante lussemburghese Pa Investments sa e le società di revisione dei conti Kpmg Ernst & Young.

«La procedura - spiega il documento - imputa al Banco (incorporante Efibanca spa) di aver pianificato e attuato, in concorso con ex amministratori di It Holding e di Pa Investments, una serie di operazioni asseritamente pregiudizievoli connesse alla acquisizione della Gianfranco Ferré spa, che avrebbero contribuito all’aggravamento del dissesto finanziario dell’azienda».

Efibanca, entrata a far parte del gruppo di credito con base a Verona nel 2011, era la banca d'affari più esposta verso la It Holding. A quest'ultimo gruppo, ora in mano ai tre commissari Stanislao Chimenti, Andrea Ciccoli e Roberto Spada, facevano capo tutti i marchi e le società, tra cui Ittierre.

stats