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Il listing del marchio Jimmy Choo sul London Stock Exchange è atteso per fine ottobre. La proprietà, la società d'investimenti Jab Holdings, sta per mettere sul mercato il 25% del capitale della griffe degli accessori.
Come emerge dalle agenzie di stampa, la valutazione complessiva di Jimmy Choo potrebbe arrivare a 890 milioni di euro. Jab (ex- Labelux) aveva rilevato il marchio nel 2011 per più di 600 milioni di euro.
Nata nel 1996 come azienda di calzature, oggi la Jimmy Choo spazia in tutto l'universo degli accessori, al maschile e al femminile, sotto la direzione creativa di Sandra Choi. Con 120 negozi gestiti direttamente e la presenza nei maggiori department store, oltre che in selezionati specialty store, la società ha realizzato 358 milioni di euro di ricavi nel 2013 (+16% rispetto al 2012). Tra i maggiori mercati elenca gli Stati Uniti e il Giappone mentre la Cina offre ancora opportunità inesplorate: in quest'area gli opening dovrebbero passare da 11 a 30.
Nel 2013 l'ebitda adjusted di Jimmy Choo è salito dell'1,7%, sfiorando i 60 milioni di euro. Il debito ammonta a 165 milioni di euro.