Ovs comunica che il prezzo del collocamento è di 4,10 euro per azione, nella parte bassa del range iniziale (4-5,4 euro). Il controvalore dell'offerta, che riguarda 101 milioni di azioni, è pari a 414 milioni di euro.
La capitalizzazione della società, la cui quotazione alla Borsa di Milano è prevista il 2 marzo, sarà pari a 931 milioni di euro.
La società, cui fanno capo le insegne Ovs e Upim, spiega in una nota che la Consob ha approvato un supplemento relativo a un nuovo accordo di finanziamento concluso da Ovs e a un accordo di finanziamento in vigore nel gennaio scorso concluso da Coin. A partire dalla pubblicazione di tale supplemento, gli investitori retail in Italia avranno due giorni di tempo (entro il 27 febbraio) per avvalersi della facoltà di revocare l'adesione all'offerta. La tranche dell'offerta globale riservata al pubblico indistinto in Italia è fino al 10% dell'offerta globale.
«Ovs è uno dei campioni nazionali italiani - commenta Nikos Stathopoulos, managing partner dell'azionista BC Partners. La forte domanda da parte degli investitori è testimonianza della sua capacità di capitalizzare la crescente domanda di value fashion retail in Italia e in tutta Europa. Vorrei ringraziare Stefano Beraldo e la sua squadra per il loro duro e importante lavoro di sviluppo e crescita del business. Siamo lieti di supportare la quotazione di Ovs a Milano e continueremo a sostenere l'azienda nella sua prossima fase di sviluppo».
«Sono molto contento di constatare che un business italiano ha generato tanto interesse da parte degli investitori istituzionali internazionali e dei risparmiatori in Italia - dichiara Stefano Beraldo, amministratore delegato di Ovs SpA -. Anche a nome della squadra Ovs, vorrei ringraziarli, come pure BC Partners, per la fiducia mostrata nella nostra azienda e nelle sue prospettive di crescita futura».