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Cover50, nota per il marchio PT Pantaloni Torino, si prepara a collocare sul mercato Aim di Borsa Italiana circa 1 milione di azioni, che dovrebbe permettere di raccogliere 20 milioni di euro. L'avvio degli scambi è stimato entro il 20 maggio.
Come è emerso nel corso del roadshow, che oggi ha fatto tappa a Milano, il 24 aprile parte il collocamento di azioni riservate esclusivamente agli investitori qualificati italiani ed esteri. Si tratta di titoli in parte di nuova emissione e in parte offerti dalla famiglia fondatrice, i Fassino, azionisti unici della società, che dopo lo sbarco sul Mercato Alternativo del Capitale (riservato alle Pmi italiane ad alto potenziale di crescita) manterranno una quota superiore al 70%. Il flottante stimato è infatti pari al 27-28%.
La famiglia dovrebbe raccogliere circa 12 milioni di euro, mentre l'azienda avrà a disposizione 8 milioni di euro da investire in nuovi progetti. «Non pensiamo a brand extension - ha spiegato il giovane ceo, Edoardo Fassino - bensì alla conquista di nuovi mercati, con focus sugli Stati Uniti, e la comunicazione, mirata al consumatore finale ma anche al wholesaler, in termini di visual merchandising». Nei piani anche un maggiore sviluppo della linea donna, che oggi rappresenta l'8% del fatturato, e investimenti per incrementare la brand awareness di PT05, la linea di pantaloni cinque tasche (17% del fatturato), che spazia nel denim e non solo.
Cover 50, che nasce negli anni Sessanta come azienda di tessuti, ha chiuso il 2014 con 23,89 milioni di euro di ricavi: il cagr (tasso di crescita annuale composto) 2009-2014 è pari al 18%. L'ebitda lo scorso anno è aumentato a 6,8 milioni (+30% il cagr). L'ebitda su fatturato è passato dal 17% del 2009 al 29% attuale. L'indebitamento è pari a zero.
L'export rappresenta il 60% del fatturato. Il principale buyer estero è il Giappone. Tra i maggiori mercati europei ci sono la Germania e il Benelux. La distribuzione resterà prevalentemente incentrata sul wholesale ma in futuro non sono escluse aperture di flagship monomarca PT Pantaloni Torino. « In primis a Milano ma anche in Cina: una strategia - ha spiegato Fassino - più di comunicazione che di distribuzione».