Lotta alla contraffazione

Ferragamo: nel 2014 chiusi oltre 350 siti web e sequestrati oltre 10mila falsi

Prosegue con successo la lotta alla contraffazione portata avanti dal Gruppo Salvatore Ferragamo. Focalizzata soprattutto sulla Cina e sul canale Internet, nel 2014 ha portato all’intercettazione e al blocco di circa 90mila inserzioni di prodotti contraffatti.

 

«Queste inserzioni - spiegano dal gruppo toscano - sono state rimosse dai siti di aste on line». In più sono stati possibili il recupero e/o la chiusura di oltre 350 nomi a dominio e siti web illeciti. 10mila prodotti contraffatti sono stati sequestrati e distrutti. Le autorità doganali cinesi hanno inoltre confiscato oltre 1.500 copie in uscita dal Paese. «Il tutto per un valore stimato superiore a sette milioni di dollari». Salvatore Ferragamo ha condotto, con esito favorevole, una decina di cause civili contro soggetti coinvolti in attività illecite.

 

«Il nostro impegno nella lotta alla contraffazione - anticipa Ferruccio Ferragamo, presidente del gruppo - sarà ulteriormente intensificato nel corso del 2015, sia per tutelare i nostri diritti di proprietà intellettuale che a difesa dei nostri clienti. Proseguiremo quindi la nostra battaglia con grande determinazione, intensificando i controlli online e off line e rafforzando le nostre azioni anche presso le Dogane» (nella foto, la sfilata per il menswear autunno-invenro 2015/2016).

 

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