Ore di fuoco nel nuovo quartier generale di Luxottica, a due passi da piazzale Cadorna a Milano. Dopo le dimissioni del co-amministratore delegato, Enrico Cavatorta, e la cooptazione dell'attuale direttore operativo, Massimo Vian (nella foto), destinato a sostituirlo su proposta del presidente del gruppo, Leonardo Del Vecchio, alcuni consiglieri avrebbero espresso la volontà di dimettersi e altri starebbero valutando il da farsi.
Il board, quindi, potrebbe non arrivare alla scadenza naturale del prossimo maggio con l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014. Nessun commento è arrivato da parte del consigliere indipendente Claudio Costamagna sull'ipotesi di rassegnare le dimissioni dal consiglio di amministrazione di Luxottica.
Il manager, accompagnato da altri consiglieri, ha lasciato intorno alle 13.30 la sede milanese del gruppo, dove questa sera alle 19 si riunirà il cda per ratificare le dimissioni di Cavatorta, e la cooptazione di Vian.
Secondo indiscrezioni Costamagna, che presiede anche il comitato risorse umane di Luxottica, sarebbe tra i consiglieri pronti a lasciare in segno di dissenso sulle ultime scelte di governance del patron del gruppo di Agordo. Interpellato dai cronisti, Costamagna si è però limitato a confermare che la riunione del cda non si era ancora tenuta.
Nel board di Luxottica siedono attualmente, oltre al patron e presidente del gruppo Leonardo Del Vecchio, il vicepresidente Luigi Francavilla, l’amministratore delegato Enrico Cavatorta, il primo figlio di Del Vecchio, Claudio, e gli indipendenti Roger Abravanel, Claudio Costamagna, Mario Cattaneo, Elisabetta Magistretti, Marco Mangiagalli, Anna Puccio e Marco Reboa.