M&A

New Look potrebbe passare in mani cinesi

Il private equity proprietario del fashion retailer britannico New Look avrebbe avviato colloqui con alcuni potenziali investitori cinesi per la cessione delle proprie quote. Altra opzione in valutazione resta il collocamento in Borsa.

 

Secondo il Sunday Times i fondi Apax e Permira - azionisti di maggioranza di New Look rispettivamente con il 27,7% e il 27,6% del capitale - avrebbero avuto dei contatti preliminari con il conglomerato cinese Fosun. Lo stesso che di recente ha investito nel turismo europeo, entrando nel capitale della francese Club Med e della britannica Thomas Cook, nell'ottica di una “Happy & Fashionable Lifestyle" strategy annunciata dal gruppo (tra gli investimenti fashion oriented c'è il 35% del menswear italiano Caruso, rilevato nel settembre 2013, ma anche il maglificio americano St John Knits e il produttore greco di accessori Folli Follie). Nelle trattative con New Look sarebbero coinvolti anche i fondi di private equity cinesi Cdc e Citic Capital.

 

Nato nel 1969 come unico punto vendita in Regno Unito, oggi New Look è un marchio del fast fashion che conta una rete di 569 negozi in madrepatria e oltre 200 all'estero, tra Europa, Cina, Nord Africa, Middle East e Asia. Lo scorso anno l'insegna è sbarcata per la prima volta in Cina e a oggi gli store sul territorio hanno raggiunto quota 18, con l'obiettivo di salire a 20 nell'anno. In più il brand, che nei nove mesi terminati a fine dicembre ha totalizzato 1,1 miliardi di sterline di ricavi (+2,9%), è venduto anche sulla piattaforma Alibaba. I piani di espansione coinvolgono anche Francia, Germania e Polonia.

 

In febbraio il ceo di New Look, Anders Kristiansen, aveva dichiarato al Financial Times che erano maturi i tempi per un'Ipo, senza indicare tempistiche precise.

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