Made in Italy

Sagripanti (Assocalzaturifici) segnala i punti critici della Legge di stabilità

Aumento dell'Irap, assenza di un piano organico di investimenti pubblici e taglio dei fondi per promuovere il made in Italy. Cleto Sagripanti, presidente di Assocalzaturifici, dice la sua sul Disegno di Legge di Stabilità 2015.

 

«Nel Disegno di Legge di Stabilità - commenta Sagripanti - vediamo alcune importanti misure a sostegno dell'economia reale e delle nostre eccellenze manifatturiere. Come ha già evidenziato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, si sta delineando una giusta direzione per cercare di agganciare la ripresa, dando priorità al taglio del costo del lavoro e alla competitività. Siamo in piena sintonia con Squinzi anche nel sottolineare alcuni punti di criticità, legati all'aumento dell'aliquota Irap, alla mancanza di un piano organico di investimenti pubblici e soprattutto alla promozione del made-in-Italy».

 

Il sostegno all'internazionalizzazione, secondo il presidente dei calzaturieri, è essenziale in questo momento, «segnato da una difficile situazione su un mercato di riferimento come quello russo, che impone la necessità di ricercare nuovi sbocchi per recuperare il terreno perso». La decisione di eliminare dalla Legge di Stabilità 130 milioni di fondi destinati al made-in-Italy e all'Ice non potrà che influire negativamente sulle sorti delle nostre aziende all'estero”.

 

Il prossimo 15 novembre, in occasione del convegno annuale di Assocalzaturifici, a Firenze, saranno presentate alcune proposte di legge per il rilancio della manifattura nazionale, per promuovere lavoro e competitività .

 

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