Made in italy

Icm Research stila la top 50 dei marchi con più appeal all'estero

Icm Reserch ha compilato la lista dei 50 marchi italiani di medie dimensioni più appetibili all'estero, spaziando nell'universo delle tre F (fashion, food e furniture). Liu Jo (nella foto), Canali e Roberto Cavalli guidano la classifica in ambito moda.

 

La mappa, commissionata da Legalcommunity.it e pubblicata oggi, 17 novembre, da Il Sole 24 Ore (giovedì sarà presentata a Milano all'evento "Fashion Food Furniture - Save the brand"), tiene conto del valore del portafoglio marchi delle imprese esaminate, del tasso di crescita medio e della redditività operativa.

 

In base all'analisi,  Liu Jo guadagna la pole position (111,8 milioni di euro il valore economico stimato dei marchi in portafoglio). Canali (106,2 milioni) e Roberto Cavalli (96,6 milioni) si collocano rispettivamente al secondo e terzo posto. Poi è la volta di Furla, Capri (marchio Alcott) e Imap Export (Original Marines). Settima la Vitale Barberis Canonico, seguita da Corneliani, Imperial e, decima, Baldinini.

 

All'ultimo posto del fashion (il 21esimo) c'è Fabiana Filippi, che però risulta una delle imprese migliori in termini di performance economiche, tra le realtà sotto la lente di Icm Reserch.

 

«Mi aspetto che nel giro di cinque anni il 30-40% di questi marchi finirà in mani straniere o di un fondo d'investimento italiano», ha commentato Pierangelo Biga, managing partner della società di ricerche.

 

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