Giri di poltrone ai vertici di due case di moda americane: Carolina Herrera arruola come ceo François Kress, già global president di Stuart Weitzman, al posto di Caroline Brown, entrata nelle fila di Donna Karan. Nuovo a.d. anche per Quiksilver: è Pierre Agnes, che già ricopriva la carica di presidente.
L'ingresso di François Kress - un veterano con oltre 20 anni di esperienza alle spalle, con ruoli di spicco anche da Prada e Fendi - nelle fila di Carolina Herrera coincide con altre novità per la griffe, nell'orbita del Gruppo Puig.
Come anticipa wwd.com, mentre si avvicina il traguardo dei 34 anni del marchio prende il via un progetto di branding a cura di Mario Testino, il cui debutto ufficiale è previsto a settembre.
L'obiettivo della griffe (nella foto, la sfilata autunno-inverno 2015/2016) è creare un'immagine forte, coerente e più attuale per le due collezioni Carolina Herrera New York e CH Carolina Herrera. Al centro degli investimenti anche il retail e la presenza sul web.
Quanto a Quiksilver, il presidente Pierre Agnes (da 27 anni nella società) diventa amministratore delegato ed entra nel board of directors, succedendo a Andy Mooney e passando il testimone, per quanto riguarda la presidenza, a Greg Healy (alla guida della label nella regione Apac).
A Bob McKnight, altra risorsa interna, va la poltrona di chairman. Invece Thomas Chambolle, cfo per l'area Emea, assume lo stesso ruolo per l'intera azienda, ricoperto in precedenza dal dimissionario Richard Shields.
Quiksilver ha archiviato il primo trimestre del fiscal year 2015 con un fatturato di 340,8 milioni di dollari (-14%) e con perdite nette pari a 10,8 milioni di dollari. Positivo l'ebitda, pari a 10,1 milioni. La previsione sull'anno è di un incremento dei ricavi in un range compreso tra il +1% e il +6%, ma è chiaro che il gruppo ha davanti a sé sfide impegnative, anche perché nel 2014 le perdite hanno sfiorato i 310 milioni di dollari e il turnover si è ridimensionato, scendendo del 13,3% a quota 1,57 miliardi.