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Cambio al vertice da Gap. Dal primo febbraio 2015 Art Peck (nella foto), attuale capo della divisione Growth, Innovation and Digital del retailer americano, diventerà ceo al posto di Glenn Murphy.
Come spiega un comunicato, l'uscita di scena di Murphy (alla fine dell'anno fiscale) è una decisione personale, che arriva dopo sette anni di successi. Uno su tutti: un tasso di crescita annuale composto (cagr) degli utili del 17%.
Anche Peck ha portato il gruppo, dove lavora dal 2005, a conseguire risultati importanti in vari settori vari. Attualmente è responsabile delle strategie digitali e dei progetti riguardanti la multicanalità. Prima di entrare in Gap ha lavorato per 20 anni in The Boston Consulting Group, occupandosi di consumer technology, media ed entertainment, beni di consumo e retail. In contemporanea con la sua promozione, Bob Fisher, da 35 anni nella società fondata dai suoi genitori, diventa non-executive chairman del board, che dal prossimo primo febbraio accoglierà anche Peck.
Gap Inc. ha reso noto anche l'andamento del mese di settembre: +1% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nelle cinque settimane terminate il 4 ottobre il retailer ha totalizzato 1,48 miliardi di dollari di ricavi. A periodi comparabili il gruppo non è cresciuto mentre lo scorso anno aveva subito un calo del 3%. Nel periodo si sono messe in luce soprattutto le insegne Banana Republic (+2% a periodi comparabili, dal -5% di 12 mesi prima) e Old Navy (+1% da -2%). Gap invece ha registrato un -3%, replicando la performance negativa dello scorso anno.