Il prossimo maggio i membri della CEC-Confédération Européenne des Industries Européennes de la Chaussure sono chiamati a votare il nuovo presidente. In lizza per il vertice c'è Cleto Sagripanti, attuale presidente di Assocalzaturifici.
Sembra infatti che la sola candidatura ufficiale presentata al momento sia quella dell'imprenditore marchigiano. Certo è che l'attuale presidente della Cec, Jean Pierre Renaudin, lo scorso anno aveva già reso di non voler rinnovare il proprio mandato, al termine del quadriennio.
Il mandato di Sagripanti alla guida di Assocalzaturifici termina nel giugno 2015 e il successore sarà deciso in occasione dell'assemblea annuale degli associati, prevista per quel mese.
Con base a Bruxelles, la Cec rappresenta le maggiori associazioni e federazioni europee della calzatura, compresa Assocalzaturifici: complessivamente si tratta dell'87% degli operatori europei del settore. Tra gli obiettivi principali elenca la promozione degli interessi e dei valori dell'industria europea del footwear davanti alle istituzioni comunitarie, il sostegno della ricerca, la formazione di figure specializzate nonché l'interscambio di informazioni e best practices tra gli aderenti.
Sagripanti, 43 anni, ha avviato la carriera nell'azienda calzaturiera di famiglia, la Manas Spa, fino a ricoprirne, dal 2002 al 2013, la carica di ceo. Dal 2002 al 2005 è stato presidente dei giovani imprenditori di Anci. Nel 2005 è stato eletto vicepresidente nazionale dei giovani imprenditori di Confindustria. Nel 2007 è entrato nella giunta Anci. Nel 2009 ha ottenuto la presidenza dei calzaturieri e la vicepresidenza in Confindustria Macerata. In più è stato scelto come coordinatore del comitato Industria e Innovazione di Anci. Presidente di Anci dal 2011 (in seguito ridenominata Assocalzaturifici), nel 2013 ha fondato Italian Holding Moda, con l'obiettivo di valorizzare aziende della calzatura rappresentative del made in Italy (Alberto Fermani e Kallisté, i marchi in portafoglio).