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Yoox: l'ex-Luxottica Cavatorta cfo e ok alla fusione con NaP

Enrico Cavatorta - un lungo passato in Luxottica, dove ultimamente ha ricoperto il ruolo di co-ceo - è stato nominato chief financial and corporate officer di Yoox al posto di Francesco Guidotti.

 

Il manager, la cui carica è efficace da oggi, 27 aprile, guiderà le aree amministrazione finanza e controllo, corporate development e investor relations, ufficio legale e affari societari, risk management, compliance e servizi generali. Dal primo maggio assumerà anche il ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dell'e-tailer di moda.

 

La new entry ha trascorso 15 anni nel gruppo dell'eyewear Luxottica, che ha lasciato lo scorso ottobre. Entrato come cfo, è diventato general manager delle corporate functions nel 2011 e co-ceo corporate functions nel 2014. Laureato in Economia e Commercio, ha iniziato la carriera in Procter & Gamble Italy, McKinsey & Company e al Gruppo Piaggio.

 

«Sono molto felice - ha commentato il patron di Yoox, Federico Marchetti - che Enrico abbia deciso di unirsi al nostro team. Grazie alla sua profonda esperienza in realtà dinamiche e globali e alle comprovate competenze di integrazione maturate nella gestione di processi di acquisizione a livello internazionale, sono certo che rivestirà un ruolo chiave nel nuovo entusiasmante capitolo che scriveremo insieme».

 

Venerdì scorso, 24 aprile, il board del gruppo bolognese ha dato l'ok al progetto di fusione con Net-a-Porter, che di fatto dà il via al nuovo "capitolo". Le parti prevedono la fusione in Yoox di Largenta Italia, la società-veicolo controllata da Richemont (attuale maggiore azionista di Net-a-Porter) che, alla data di efficacia della fusione, sarà titolare dell’intero capitale sociale.

 

Agli azionisti di Largenta Italia sarà assegnato un numero di azioni Yoox di nuova emissione, rappresentative di una partecipazione nel capitale sociale del gruppo (post- fusione) pari al 50%. Richemont riceverà in concambio un numero di azioni ordinarie pari al 25% del capitale sociale ordinario votante di Yoox. La restante parte delle azioni spettanti saranno prive del diritto di voto.

 

Il cda ha inoltre deliberato di sottoporre all’assemblea degli azionisti un aumento di capitale fino a un massimo di 200 milioni di euro (in ogni caso per un numero di azioni non superiore al 10% del capitale sociale di Yoox post-fusione), «da offrire in opzione ai soci, ovvero con esclusione del diritto di opzione riservato a partner strategici e/o industriali o a investitori qualificati, oppure attraverso una combinazione delle tre alternative».

 

Ai soci sarà proposto l'ampliamento del board da sette a 10 consiglieri e la nomina di Natalie Massenet (fondatrice di Nap) alla presidenza del nuovo gruppo. Due amministratori saranno designati da Richemont: si tratta di Richard Lepeu e Gary Saage, rispettivamente Co-Chief Executive Officer e Chief Financial Officer del gruppo del lusso elvetico.

 

La fusione è subordinata al via libera degli azionisti di Yoox, riuniti in assemblea il prossimo 22 ottobre, e dell'antitrust, la cui autorizzazione è attesa entro il 31 dicembre.

 

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