Hermès ha archiviato il terzo trimestre dell'anno con una crescita del suo giro d'affari del 10,6%, performance che porta le vendite dei primi nove mesi dell'anno a incrementare dell'8,8% a quota 2,897. Ai risultati concorrono tutte le categorie di prodotto ad eccezione degli orologi.
Sul piano geografico, nei 9 mesi le vendite sono cresciute del 9,4% in Asia, per un totale di circa 1 miliardo e 340 milioni di euro, del 6,9% in Europa, per 1 miliardo e 20 milioni di euro, e del 10,1% nelle Americhe a 480,9 milioni di euro.
Sul fronte prodotto, invece, gli accessori hanno registrato un incremento delle vendite del 15% grazie ai due univi stabilimenti operativi in Francia. Trend positivo anche per il ready to wear (+13%) e gli accessori in seta (+9%). Bene i profumi (+9%), soffrono invece gli orologi (-10%).
Il gruppo non ha, comunque, rivisto le stime per l’intero esercizio e conferma una crescita organiza del fatturato del 10%, mentre l’Ebit margin dovrebbe essere inferiore ai livelli record del 2013, pari al 32,4%, a causa dell’effetto negativo dei cambi, in particolare dello yen.