Nove mesi

Ratti: in lieve calo il fatturato, cresce l'utile

Nei nove mesi terminati il 30 settembre Ratti ha totalizzato 69,2 milioni di euro di ricavi, in calo del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2013. Diminuiscono soprattutto l'area uomo (-7,6%), il prodotto finito (-14,6%) e le proposte per l'arredamento -13%).

 

Il business maggiore del gruppo serico comasco, che riguarda i tessuti donna, ha realizzato un +4,2% a 9,6 milioni di euro. In termini di mercati, spicca il +6,7% dell'Italia, contro il -10% del resto d'Europa. Flettono anche Usa (-15%) e Giappone (-22%).

 

La razionalizzazione e l'efficientamento dei processi aziendali ha portato a un +15% dell'ebitda (a 4,8 milioni di euro). L'ebit è salito da 2,7 a 3,1 milioni, mentre l'utile pretasse è passato da 2,55 a 2,98 milioni.

 

Nel terzo trimestre il fatturato di Ratti è sceso da 21,5 a 20,5 milioni. L'ebitda è salito da 1,7 a 1,8 milioni e l'ebit da 1,2 a 1,3 milioni (nella foto, l'archivio del gruppo).

 

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