Andrea Guerra è il nuovo consigliere strategico di Matteo Renzi. L'ex amministratore delegato di Luxottica, uscito dal gruppo di occhialeria con 46 milioni di euro tra liquidazione e azioni, ha accettato la proposta del premier di trasferirsi a Palazzo Chigi. Per l'ufficializzazione della nomina ci vorrà un decreto della presidenza del Consiglio, per il manager non è previsto alcun compenso.
A dare notizia del nuovo incarico di Guerra è stato il Corriere della Sera, secondo cui il ruolo dell'ex ceo di Luxottica sarà quello di raccordo con il mondo imprenditoriale italiano ed estero. Secondo il quotidiano, l'ex ceo sarebbe già al lavoro sui dossier più importanti, come quello dell'Ilva, dell'agenda digitale e del sistema bancario.
Il ruolo di Guerra prevede la presenza a Roma solo un giorno a settimana e non ricoprendo un incarico politico il manager potrà confrontarsi direttamente con il presidente del consiglio. Il rapporto con Renzi non è nuovo: già nel 2012 Guerra aveva presenziato alla Leopolda, ma solo dal 2013 era salito sul palco, pronunciando un discorso. Nelle scorse settimane il top executive era apparso al fianco del premier nel suo viaggio in Australia. E ora è arrivata la promozione al fianco del capo dell'esecutivo.
Per Andrea Guerra si tratta di un ruolo inedito, che lascia spazio e tempo per pensare al futuro. Come ricorda il Corriere della Sera a essersi fatti avanti all’indomani dalla sua uscita da Luxottica sono stati molti gruppi del settore: da Lvmh di Bernard Arnault alla tedesca Adidas, fino a tutte le maggiori società del settore in Italia, Prada inclusa.