OROLOGI

Tag Heuer ridisegna i vertici e sogna la sfida all'Apple Watch

A pochi giorni dall'annuncio delle dimissioni di Stéphane Linder dai vertici di Tag Heuer e della direzione ad interim di Jean-Claude Biver, quest'ultimo (già presidente della divisione Watch & Jewelry di Lvmh) diventa ceo, mentre il vice presidente Guy Semon viene promosso direttore generale. I due si starebbero preparando a dare del filo da torcere all'Apple Watch.

 

Lo scorso ottobre ai dipendenti di Tag Heuer era stato ridotto l'orario di lavoro in seguito a una riorganizzazione della produzione. Con il nuovo anno avranno di nuovo il tempo pieno. A Chevenez ci si concentrerà in particolare sul movimento cronografico di manifattura Tag Heuer Calibre CH-01, in precedenza chiamato Calibre 1887 e lanciato nel 2010. La previsione è di arrivare a produrre 100mila movimenti cronografici.

 

Tiene banco in questi giorni anche un'indiscrezione in base alla quale la società starebbe pensando di approcciare il settore degli smartwatch, attraverso nuove partnership ed eventuali acquisizioni. Si fanno, tra gli altri, i nomi di Google e Intel.

 

In un'intervista Guy Semon li ha definiti una sfida per tutta l'industria orologiera svizzera, anche se solo pochi mesi fa, in occasione del lancio degli Apple Watch, Jean-Claude Biver li aveva stroncati senza mezzi termini (nella foto, da sinistra, Biver e Semon).

 

 

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