Sarà inaugurata ufficialmente venerdì 12 settembre a Shanghai la quinta Maison Hermès al mondo: quasi 1.200 metri quadri dedicati al lusso della griffe francese nel quartiere Huangpu, al 217 di Middle Huaihai road. Tra le novità del gruppo, anche le dimissioni di Nicholas Puech dal supervisory board.
Tra le facciate ultra moderne e i grattacieli della megalopoli cinese, l’edificio Hermès occupa un lungo edificio in mattoni rossi dal tetto appuntito, circondato da un giardino. Gli spazi - che si sviluppano su quattro piani per un totale di 1.174 metri quadri - sono stati disegnati e realizzati da Rdai, lo studio di architettura parigino diretto da Denis Montel responsabile della progettazione di tutti i negozi Hermès nel mondo.
L’ultimo piano, dedicato a eventi temporanei, sarà inaugurato in questa stessa occasione con la mostra “Il cavallo Hermès”, curata dall’artista Philippe Dumas. Una fortunata coincidenza in occasione dell’anno del cavallo in Cina.
«Nel 1997 abbiamo posto le fondamenta del nostro primo negozio in Cina, a Pechino. Oggi accogliamo in più di 20 negozi una clientela cinese fedele e amante del bello - dichiara Axel Dumas, ceo di Hermès -. È quindi con piacere che vedo nascere la Maison Hermès di Shanghai. Un edificio che unisce l’antico e il contemporaneo, giocando con mattoni, pietra e legno. I volumi generosi e la luce morbida creano un’atmosfera calorosa che esalta la grande varietà dei sedici métier della nostra Maison».
Per quanto riguarda la società , Nicholas Puech, erede della famiglia Hermès e il più grande azionista privato del gruppo, si è dimesso dal supervisory board. (Nella foto una proposta Hermès per l'autunno-inverno 2014-2015).