Due negozi all'interno del sito espositivo di Expo Milano, uno Ovs e l'altro Excelsior Milano, per una superficie di circa 200 metri quadrati ciascuno, apriranno dal 18 maggio sul Decumano (uno dei due assi su cui è costruita la struttura). I visitatori che vorranno comperare T-shirt, felpe, accessori, potranno farlo grazie alla partnership siglata tra il gruppo Coin e l'Esposizione Universale.
«In tutte le analisi che abbiamo fatto - ha spiegato il commissario unico della manifestazione, Giuseppe Sala - è emerso che l'idea di comprare qualcosa attrae il 60% dei visitatori. Abbiamo quindi sentito il bisogno di un partner che si occupasse di questo».
Con un investimento di due milioni di euro, il gruppo Coin, di cui Stefano Beraldo è vice presidente, interpreterà i temi di Expo in una linea di prodotti specificatamente pensati e realizzati, anche attraverso la collaborazione di Elio Fiorucci (per Ovs), per poi venderli sullo store di Expo, oltre che in circa 150 punti vendita del territorio italiano e sul web.
Per Excelsior Milano invece si svilupperanno una serie di collaborazioni per abbigliamento e accessori con giovani designer, a cominciare da Marcelo Burlon.
«Abbiamo accolto la richiesta di Expo - ha aggiunto Stefano Beraldo, che oltre a vice presidente del gruppo Coin e a.d. di Ovs - di far si che i visitatori tornino a casa con un pezzo di Italia. Vogliamo valorizzare l'esperienza e lo facciamo con due anime, quella più fashion, democratica e contemporanea di Ovs e quella più sofisticata ed esclusiva di Excelsior.
Fra le linee che proporrà Ovs (con costi a partire da circa 10 euro) una è dedicata all'Expo di Milano del 1906, una ideata da Elio Fiorucci e dedicata a San Francesco e una terza sarà affidata agli studenti dell'Istituto Marangoni, senza dimenticare i capi con il logo istituzionale della grande mostra milanese e con la mascotte Foody.
A Expo spetterà un fee del 10% sulla merce venduta. «Credo che alla fine dal merchandising porteremo a casa 4-5 milioni», ha spiegato il commissario unico Sala. Una cifra non alta, ma che consente di non avere problemi di rimanenze e affida il tutto a esperti del settore.
I due punti vendita Ovs ed Excelsior realizzati all'interno del sito di Expo saranno trasferiti nell'area industriale del gruppo a Mestre, dove saranno usati come asilo.