Previsioni meno ottimistiche per la catena spagnola Mango, che ha deciso di adottare un atteggiamento cauto per gli anni a venire. Nei giorni scorsi il management ha tagliato le stime di crescita dei ricavi per il 2017, passate da 4,97 a 3,27 miliardi di euro.
Lo riporta Reuters che ha sentito il ceo Enric Casi. «Negli anni passati - ha detto - eravamo un po' più ottimisti. Ora abbiamo deciso di adottare criteri più conservativi (di determinazione dei target)». Secondo il manager, le nuove linee lanciate - dal childrenswear alla lingerie (nel 2013), fino alle collezioni teen e per donne mature (quest'anno) - impiegheranno un paio d'anni per raggiungere i valori delle vendite per metro quadrato dell'offerta tradizionale.
Il gruppo, che è presente in un centinaio di mercati e che ha chiuso il 2013 con un fatturato di 1,85 miliardi di euro (poco sotto le attese di 1,98 miliardi), sta ampliando la rete retail, in analogia con i maggiori concorrenti (come Zara ed H&M). Tra i progetti recenti, lo sviluppo della Germania. A partire da Francoforte, dove in agosto aprirà lo store più grande d'Europa.