C'è anche Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica (nella foto) tra i premiati con gli Ambrogini d'Oro a Milano. La medaglia d'oro alla memoria è andata ad Aldo Coppola, il parrucchiere dei vip, morto il 21 novembre scorso.
Anche se l'epicentro dell'escalation di Del Vecchio al settore dell'occhialeria, presidiato con una realtà da oltre 7 miliardi di euro di ricavi, è il paese di Agordo nel bellunese, la sua città natale è il capoluogo lombardo: qui ha trascorso gli anni dell'infanzia presso il collegio del Martinitt, in seguito alla prematura morte del padre, ed è rimasto fino agli inizi degli anni Sessanta, quando si trasferì in Veneto per dare il via alla sua avventura imprenditoriale.
«Onora la civiltà del lavoro e l'ingegno italiano con una vita di passione, di creatività e di grande proiezione internazionale» si legge nella motivazione della benemerenza riservatagli dal Comune di Milano, consegnata come le altre 51 durante una cerimonia al Teatro Dal Verme sabato scorso, 7 dicembre.
Invece il riconoscimento postumo per Coppola, scomparso a 73 anni dopo una lunga malattia, è dovuto al fatto che «è il nome dell'alta acconciatura milanese nel mondo. La moda, lo spettacolo, la fotografia d'arte hanno trovato in lui l'eccellenza di uno stile dinamico ed elegante».