Apre al pubblico lunedì 27 ottobre la Fondazione Louis Vuitton. Un edificio avveniristico disegnato dall'architetto Frank Gehry nel cuore del Bois de Boulogne. Ora per il gruppo francese Lvmh è tempo di concentrarsi sull'apertura dei grandi magazzini Samaritaine, prevista per il 2017, «se tutto andrà bene».
Il "se" lo ha messo proprio Bernard Arnault, presidente e direttore generale del polo del lusso francese, perché, come si legge sui notiziari online odierni, a mettere i bastoni fra le ruote al progetto (nella foto) c'è un ulteriore esame fissato per il 5 dicembre, dopo che lo scorso 16 ottobre la Corte d'appello di Parigi ha dato il via libera provvisorio alla ripresa del cantiere.
Il restyling dell'edificio, posto nel cuore di Parigi, prevede la demolizione di una struttura di rilievo architettonico e la costruzione di una facciata ondulata in vetro. Scelta non gradita e osteggiata dalle associazioni di difesa del patrimonio, che ha portato a tanti ostacoli e rinvii dei lavori. L'ultimo paletto è stato posto lo scorso maggio, con la sospensione del lavori in seguito alla richiesta di un'associazione per la difesa del paesaggio.
La nuova Samaritaine occuperà una superficie di 20mila metri quadri, destinati a spazi commerciali, appartamenti, asili e un albergo di lusso, il Cheval Blanc, insegna in capo al gruppo Lvmh. L'investimento totale dovrebbe ammontare almeno a 460 milioni di euro.